La
droga è costituita dalle foglie e sommità fiorite di Origanum vulgare L. (fam. Labiatae), pianta erbacea perenne, molto comune in Europa e nell'Asia occidentale; in Italia si trova, allo stato spontaneo, dal mare fino a 2000 metri di altitudine, nei prati soleggiati, nei pendii aridi e asciutti e nelle radure fra i boschi. L'Origano è usato come spezia, per aromatizzare vari piatti della cucina regionale e, soprattutto, per la famosa pizza alla napoletana; esso però possiede indubbie proprietà medicamentose.
Le foglie e le sommità fiorite si raccolgono in luglio-settembre e devono essere fatte essiccare all'ombra. Si conservano in vasi di vetro o porcellana, perchè l'aroma non si disperda.
Proprietà e Indicazioni
L'Origano è
antispasmodico,
carminativo,
eupeptico;
antisettico,
espettorante, stimolante del sistema nervoso centrale. Localmente ha proprietà
antalgiche e
parassiticide.
Si utilizza per
dispepsia, spasmi intestinali, fermentazioni intestinali,
meteorismo; tosse spasmodica, bronchite, tracheite. Per uso locale, è indicato per nevralgie e pediculosi (infestazione da pidocchi). L'uso popolare consiglia di applicare, in caso di torcicollo, un cuscinetto pieno di sommità fiorite, appena colte e scaldate brevemente in padella, sulla parte dolente per alleviare rapidamente il dolore. L'olio essenziale di Origano agisce sul tubo digerente stimolando la secrezione gastrica, riducende le abnormi fermentazioni intestinali e favorendo l'eliminazione dei gas putridi; sull'albero respiratorio produce effetti antispasmodici e antimicrobici, utili per calmare tossi stizzose e fluidificare il catarro bronchiale, favorendone l'eliminazione.