Questo sito utilizza i cookie, anche di terze parti, per il suo funzionamento, per fini statistici e, con il tuo consenso, anche per altre finalità (miglioramento dell'esperienza di utilizzo,
personalizzazione del sito e marketing), come specificato nella
Cookie Policy. Per acconsentire all'utilizzo dei cookies, clicca sul pulsante "Accetta".
Chiudendo questa informativa, continui con le impostazioni predefinite.
La droga è costituita dalle foglie e dai frutti di Vaccinium myrtillus L. (fam Ericaceae), piccolo arbusto alto 30-50 centimetri, molto ramificato. Cresce in tutta Europa; in Italia è diffuso dalla zona submontana a quella montana ed è presente specialmente sulle Alpi e sull'Appennino settentrionale, nei terreni ricchi di humus, nei sottoboschi e nelle brughiere. I frutti non presentano tossicità o effetti secondari e possono essere consumati freschi, essiccati, sotto forma di succo puro o concentrato, marmellata, estratto secco in capsule. Le foglie si raccolgono in giugno-agosto; si essiccano all'ombra in strato sottile, in luogo ben areato. Si conservano in sacchetti di carta o tela. I frutti devono essere colti maturi e consumati freschi o essiccati.
Proprietà e Indicazioni Le foglie sono diuretiche, ipoglicemizzanti, antisettiche delle vie urinarie, contribuiscono a ridurre gli acidi urici. I frutti hanno proprietà vasoprotettrici, antiedematose e normalizzanti della permeabilità capillare; sono normalizzanti delle cellule retiniche specializzate per la visione crepuscolare. Le foglie del Mirtillo sono consigliate nelle infiammazioni delle vie urinarie come cistite e uretrite, nell'ipertrofia prostatica benigna, nell'iperuricemia e nella gotta; sono coadiuvanti in caso di diabete senile (tipo 2) lieve, poiché contribuiscono a mantenere più costante la glicemia. I frutti sono indicati nella fragilità capillare, in caso di varici, emorroidi, alterazione della visione crepuscolare.