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La droga è costituita dai fiori di Calendula officinalis (fam. Compositae), pianta erbacea annuale alta fino a 80-90 centimetri. Originaria dell' Egitto, in Italia cresce dalla zona mediterranea a quella submontana nei luoghi erbosi, nei prati e nei campi. Spesso è coltivata nei giardini come pianta ornamentale, per i suoi bei colori vivaci, dal giallo zolfo fino all'arancione. I fiori si raccolgono in aprile-giugno o in settembre-ottobre; si essiccano all'ombra in strato sottile e si conservano al buio, in vasi di vetro o porcellana.
Proprietà e Indicazioni Per uso interno, la Calendula è coleretica, emmenagoga, antidismenorroica (calmante dei dolori mestruali). Per uso esterno possiede eccellenti proprietà antisettiche, cicatrizzanti e riepitelizzanti. Per uso interno, è indicata in caso di insufficienza epatica, algomenorrea, insufficienza mestruale. Per uso esterno, è utilizzata per il trattamento di piaghe, ulcere, geloni, screpolature, ragadi (ottima per le ragadi al seno della nutrice), bruciature, eczemi squamosi.