CAPELLI DANNEGGIATI DOPO L'ESTATE? RIPORTALI ALLA LORO BELLEZZA NATURALE.Articoli correlati: |
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![]() I lavaggi quotidiani possono avere reso i capelli secchi e sfibrati, specie se non li abbiamo adeguatamente protetti, anche dal sole, con prodotti specifici nutrienti, protettivi, filtranti, da applicare durante l'esposizione solare per proteggere i capelli dall'inaridimento, a base di olii di Argan, Lino, Monoi di Tahiti (olio di Cocco profumato con fiori di Tiarè), dotati di un adeguato filtro solare, che faccia da schermo all'azione deleteria delle radiazioni solari quando l'esposizione è prolungata e continua. L'effetto è ancora più evidente se i capelli sono stati sottoposti a tinture o decolorazioni, e allora appaiono oltre che secchi e sfibrati, anche spenti, sbiaditi e privi di vitalità, in particolare quelli tendenti a incresparsi, o quelli sottili e fragili, che risentiranno maggiormente dell'azione dannosa della salsedine, del cloro, del sole e del vento. Si può verificare inoltre, nei mesi successivi all'estate, una caduta anomala di capelli, che in autunno, di solito in Settembre-Ottobre, può essere fisiologica se non è eccessiva, poiché corrisponde a una sorta di "ricambio" (turn over) di nuovi capelli che giornalmente crescono al posto di quelli che hanno concluso il loro ciclo vitale. Sostanze naturali utili contro la caduta dei capelliMa se il numero di capelli che cadono è superiore al normale e si può notare un loro diradamento, se all'effluvio eccessivo non corrispondono nuovi capelli in crescita, allora è opportuno ricorrere a cure particolari per bloccare questa anomalia, come l'assunzione di integratori ricchi di silicio a base di Bambù, Miglio e Equiseto, e aminoacidi solforati che rappresentano i "mattoni" della cheratina, la sostanza che costituisce la struttura dei capelli e li rende robusti e corposi. ![]() Bambù Consigliato anche un apporto di sali minerali, quali magnesio che accelera il metabolismo cellulare e favorisce la crescita di nuovi capelli stimolando i bubi piliferi, e rame, zinco e selenio, per favorire il trofismo dei capelli, proteggere e aiutare la riparazione delle cellule, mantenerne la naturale pigmentazione, e come antiossidanti contro i radicali liberi, dei quali l'esposizione al sole favorisce la produzione, contribuendo a danneggiare ulteriormente i capelli. O ancora un apporto di ferro, se ipotizziamo una sua carenza, in presenza di mestruazioni abbondanti nella donna, che solitamente in estate diventano più copiose, per il variare dei bioritmi e il potenziamento dell'attività delle ovaie, con corrispondenti variazioni del flusso mestruale, che può essere associato anche a disturbi come spasmi, tensioni, gonfiori, dolori addominali. In tal caso, potremo intervenire anche su tali disturbi assumendo l'Agnocasto, che in tempi brevi normalizzerà il ciclo, con vantaggio indiretto anche sui capelli. Può essere opportuno, dopo il lavaggio, utilizzare lozioni o fiale rinforzanti anticaduta, contenenti gli attivi specifici per nutrire i bulbi piliferi e stimolare il microcircolo cutaneo, affinché garantisca una maggiore ossigenazione alle radici e un apporto di sostanze funzionali al follicolo capillare, e inoltre sostanze di origine vegetale con attività antiossidanti, per contribuire in modo positivo al mantenimento del ciclo vitale del capello, come estratti di Capsico (Peperoncino), Zenzero, Rosmarino, Salvia, Ortica, Bardana, Ginseng, Ricino, Ginepro, Melaleuca, Salice, oltre a vitamine A, B3, B5, C, E, PP, Pappa Reale e Polline, attivi che contribuiscono allo sviluppo di un ambiente sano per la salute dei capelli e ne favoriscono il rinforzo e la crescita, mediante l'azione ristrutturante della fibra cheratinica del capello. ![]() E' necessario inoltre intervenire direttamente sulla capigliatura, cercando di ricostituire la struttura delle fibre capillari, ripristinandone l'idratazione e il nutrimento in profondità, quando appaiono meno elastiche e più fragili con maggiore tendenza a spezzarsi o a formare doppie punte e avere un aspetto stopposo. A questo scopo sarà opportuno utilizzare prodotti specifici riparatori e ristrutturanti, a partire dallo shampoo che deve essere il più delicato possibile, formulato con schiumogeni di origine naturale, derivati ad esempio dalla Barbabietola e dalla Canna da zucchero, e a base di Aloe vera, pantenolo (pro-vitamina B5), betaina (da barbabietola), vitamina E, bisabololo da Camomilla, Calendula, che svolgono un effetto rigenerante, nutriente, idratante, rinforzante delle fibre, sfiammante per la cute irritata, antiossidante, favorendone la crescita e il rafforzamento. Se i capelli sono ricci e ribelli giovano lavaggi mirati con detergenti formulati, oltre che con le sostanze suddette, anche con olio di Mandorle dolci, Lino, Sesamo, Macadamia, Boswellia e Neem, per nutrire il fusto e prevenire la disidratazione della cute e la formazione di squame di forfora; per i capelli delicati, fragili e sottili sono indicati inoltre gli estratti di Avena e Orzo, che creano una guaina protettiva sui fusti dei capelli, proteggendoli e donando loro corpo e consistenza, e l'acido ialuronico, idratante, elasticizzante, protettivo, che dona luminosità e spessore. ![]() Serenoa (Saw palmetto) Per contrastare l'eccessiva perdita di capelli giova la vitamina PP (o B3) che stimola la circolazione, la creatina che rafforza il capello alla radice, e l'estratto di Serenoa repens (Saw palmetto) e i semi di Zucca, che rallentano la caduta riducendo l'indebolimento dei bulbi piliferi specie in caso di alopecia androgenetica. Particolarmente utili sono gli shampoo arricchiti da probiotici e prebiotici, per riequilibrare la flora batterica cutanea, specie in presenza di seborrea e forfora. Il lavaggio sarà associato a balsami e maschere rinforzanti della struttura e fortemente nutrienti contenenti Cheratina vegetale da Soia e Grano, olio di Jojoba, condizionante, Aloe e estratti di Viola tricolor, che regalano setosità e morbidezza alle chiome, acido ialuronico con azione idratante, protettiva, filmogena e volumizzante, oppure balsami a base di estratti di Biancospino, Bardana e Rosmarino, indicati per nutrire i capelli con base grassa, in modo da non appesantire le lunghezze, pur nutrendole e ricostituendone e richiudendone le squame superficiali che formano lo stelo del capello, compattandole. ![]() Tiarè Gli acidi tartarico dall'uva, citrico dal limone, malico dalla mela, presenti in alcuni balsami, contribuiscono a un effetto lucidante rimuovendo dall'acqua del risciacquo il calcio spesso presente in eccesso, che rende i capelli opachi e spenti, e rendono i capelli lucidi e luminosi. Per i capelli bianchi che appaiano un po' ingialliti, è indicato uno shampoo con pigmenti viola da Argille e Fiordaliso, per illuminare i capelli, naturali o tinti, e restituire riflessi più naturali ai capelli biondi, bianchi o grigi e con decolorazioni, e attenuare le sfumature giallastre o arancioni, mentre con la presenza dell'olio di Dattero e le proteine del Grano e del Riso si rinforza la fibra capillare donando nuova luce ai capelli spenti, opachi e sbiaditi. I capelli tinti troveranno particolare giovamento dall'uso di balsami detti "salvacolore", contenti ingredienti vegetali che preservano la colorazione, rendendo i capelli luminosi, morbidi e setosi. ![]() Neem Anche l'Ayurveda, l'antica medicina naturale indiana, fornisce prodotti particolari specifici per rinforzare i capelli, come l'olio a base di Amla (Emblica officinalis), Neem, Brahami (Bacopa), Tulsi (Basilico santo), Hennè (Lawsonia inermis), e numerose altre, che in India sono utilizzate da secoli per prevenire e contrastare la caduta dei capelli e la comparsa precoce di capelli bianchi. In conclusione, in questo particolare periodo in cui i capelli sono spesso sciupati e stressati, ma anche nel resto dell'anno quando necessario, i numerosi prodotti che la natura ci offre per nutrirli, proteggerli e rinvigorirli ci consentiranno di riportarli a uno stato di salute e bellezza ottimale. Dott.ssa Marina Multineddu |
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