PREVENIRE IL MAL DI TESTA CON UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE E L'AIUTO DEI PRODOTTI NATURALIArticoli correlati: |
||
Sommario ![]() Si ritiene che circa il 90% della popolazione ne faccia esperienza almeno una volta nella vita, a volte con modalità assai invalidanti, che possono giungere fino a impedire di svolgere le normali attività quotidiane o lavorative. Cefalea: cause e tipologieIl mal di testa può essere dovuto a diverse cause e si può manifestare in varie modalità, come l'emicrania, la cefalea muscolo-tensiva, la cefalea a grappolo, che fanno parte delle cefalee primarie, cioè quelle che non riconoscono alla base alcuna patologia, e sono in relazione a fattori ambientali, ormonali, abitudini di vita scorrette, sovraccarico di responsabilità e eccesso di stress, errate posture corporee che causano contratture e uno stato infiammatorio a livello dei muscoli di collo, nuca, spalle, o ancora ridotte ore di riposo e modificazioni del ritmo circadiano sonno-veglia, forti sbalzi climatici, digiuno prolungato, o al fatto di essere fumatori. In qualche caso, piuttosto raro, il mal di testa può derivare da cause genetiche ereditarie, caratterizzato da forti attacchi con nausea o vomito, precedute da "aura", un complesso di disturbi neurologici della visione, talora della sensibilità e del linguaggio. Le cefalee secondarie viceversa rappresentano un sintomo aspecifico di altre patologie. L'alimentazione che aiuta a prevenire la cefalea![]() I pesci conservati, come il baccalà e le aringhe, il tonno in scatola, il salmone affumicato, i crostacei, i formaggi stagionati, i salumi, la selvaggina, ma anche il lievito, il cioccolato, le banane, i lamponi, le fragole, le prugne, i fichi, l'avocado, l'uva, gli spinaci, le fave, i pomodori, i crauti, il vino rosso, la birra, il tofu, il miso, il tempeh, rientrano in questa tipologia di alimenti a rischio di scatenare cefalee. ![]() Preferire cibi alcalinizzanti per evitare l'acidosi tissutale, come succhi vegetali e verdure in genere, frutta, ortaggi, e cibi integrali, specie se a basso indice glicemico, può essere un metodo utile per ripristinare l'equilibrio acido-base dell'organismo ed evitare i picchi glicemici, che già di per sé sono alla base di uno stato infiammatorio, così da migliorare la gestione della glicemia e ridurre lo stato infiammatorio e il miglioramento dei sintomi. Anche l'obesità o un forte sovrappeso sono causa di stress ossidativo e di infiammazione, infatti è emerso che l'obesità, particolarmente l'obesità addominale, costituisce un fattore di rischio e aumenta la frequenza degli attacchi di cefalea, per cui la riduzione del peso corporeo mediante un regime alimentare ipocalorico equilibrato, completo e variato, può indurre un diradamento delle crisi di mal di testa. ![]() Le patate sono gli alimenti che lo contengono in maggiore quantità, per cui possono essere un alimento da assumere con frequenza, anche con la buccia, per avere un buon apporto di potassio. Le mandorle e le noci sono indicate per il loro contenuto in magnesio, un minerale dalle proprietà rilassanti e anti-cefalea, e di acidi grassi essenziali Omega 3, con azione antinfiammatoria e antiossidante. I prodotti naturali che aiutano a contrastare il mal di testa![]() Genziana Piante come il Partenio, antinfiammatorio e analgesico, e lo Zenzero specie se associato a Melissa e Agnocasto, si sono dimostrate particolarmente indicate contro le cefalee, poiché svolgono un'azione rilassante sulle tensioni localizzate che possono essere alla base dell'insorgere del disturbo. ![]() Partenio Ricordiamo anche l'azione antinfiammatoria specifica di Artiglio del diavolo (Arpagofito), Boswellia, Ribes nero; e inoltre l'olio di Pepe nero, che insieme a Luppolo, Rosmarino, chiodi di Garofano, e diverse altre, contengono terpeni in grado di ridurre la produzione di citochine pro-infiammatorie. Se il mal di testa è causato da stress eccessivo, possono giovare piante rilassanti come Passiflora, Escolzia e Melissa; per la cefalea vasomotoria che causa vasocostrizione anomala delle strutture vascolari endocraniche trova particolare indicazione il Ginkgo biloba, dall'azione vasodilatatrice; mentre se si verifica una vasodilatazione anomala di tali strutture sono indicate piante contenenti caffeina come Guaranà, Cola, Matè, che svolgono un'azione vasocostrittrice. L'aromaterapia può offrire un ausilio con gli oli essenziali di Menta, Lavanda, Rosmarino, chiodi di Garofano, Zenzero, miscelati all'olio di Mandorle per massaggi sulla nuca e sulle tempie, il collo e le spalle, per indurre uno stato rilassato contro le tensioni, che apporta un rapido sollievo, mentre si respirano i loro vapori tenendo una respirazione calma, lenta e profonda. ![]() Dott.ssa Marina Multineddu |
||
Il nostro assortimento di |
|
|||||
|