LA PRESSIONE ARTERIOSA E LE SUE ALTERAZIONI: IPERTENSIONE E IPOTENSIONE![]() |
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Sommario ![]() Esistono tuttavia dei casi (definiti border-line) di lieve ipertensione, per i quali il medico non ritiene opportuno, o non ancora opportuno, prescrivere una terapia, per cui è possibile intervenire con alcune piante che possono aiutare a regolare i valori pressori, rimandando talvolta anche di molto l'inizio della terapia farmacologica. Il sistema circolatorio e la pressione arteriosaMa vediamo prima qualche breve cenno sul sistema circolatorio del sangue, per cercare di capire che cosa è la pressione arteriosa e per quali cause essa si può alterare. Tutti sappiamo che il sangue circola all'interno dei vasi sanguigni: le arterie che trasportano il sangue dal cuore alla periferia del nostro corpo, le vene che lo riportano al cuore (anche se nella circolazione cuore-polmoni la denominazione è diversa, ma non addentriamoci in troppi particolari che potrebbero confondere). Lo scopo di questo trasporto del sangue è quello di far arrivare a tutti i tessuti del nostro corpo i nutrienti provenienti dall'intestino, l'ossigeno assorbito a livello polmonare, di eliminare l'anidride carbonica di cui il sangue stesso si carica circolando, di scaricare attraverso i reni i prodotti di scarto del metabolismo, e ancora di distribuire gli ormoni e le altre sostanze che regolano le funzioni cellulari; il sangue inoltre, circolando nel corpo, interviene nella sua termoregolazione (mantenimento della temperatura corporea ad un livello costante). ![]() Poiché il trasporto delle sostanze deputate alla nutrizione e alla regolazione di tutto il nostro corpo è ovviamente di vitale importanza, il sistema circolatorio deve essere sempre in condizioni ottimali, perché sia efficiente e assolva il compito al quale è destinato. Le patologie alle quali esso può andare incontro possono mettere a rischio, a volte anche grave, la nostra salute. Ma in che cosa consiste effettivamente la pressione arteriosa e che cosa stanno ad indicare i suoi valori? Tutti abbiamo sentito parlare di "pressione massima" e "pressione minima": la prima indica la pressione presente nelle arterie, originata dalla forza espulsiva del cuore e regolata dall'azione attiva delle arterie che, essendo elastiche, si adattano in modo da trasformare gli impulsi cardiaci intermittenti in una forza continua e costante, la pressione massima, appunto. Il valore della pressione minima indica invece la resistenza che il sangue incontra nelle arteriole periferiche, ed è quindi un indicatore delle cosiddette resistenze periferiche. L'ipertensioneFra le patologie che possono interessare l'apparato cardiocircolatorio vi è l'ipertensione arteriosa, che consiste in un aumento dei valori considerati normali dalla scienza medica. In passato questi valori erano tollerati più alti, nel senso che si riteneva che fosse normale avere un aumento della pressione con l'aumentare dell'età. Oggi si è visto invece che, per prevenire alterazioni a carico dell'apparato cardiovascolare, la pressione va mantenuta il più possibile bassa, compatibilmente col benessere dell'individuo. Oggi è considerato normale un valore pressorio massimo compreso fra 110 e 140 mm di mercurio, mentre per la pressione minima i valori considerati normali vanno da 70 a meno di 90, valore che è considerato già al limite, quindi da tenere sotto controllo. Naturalmente i valori normali sono sempre assolutamente individuali, ed è sempre bene controllare con regolarità la propria pressione, specie dopo i 40 anni, riferendo al proprio medico qualunque variazione anomala rispetto alla propria "normalità". ![]() Biancospino Naturalmente, in presenza di alterazioni il primo intervento da effettuare sarà sullo stile di vita, e soprattutto sull'alimentazione. Sarà consigliabile fare più movimento, meglio se uno sport non competitivo all'aria aperta quando possibile, adottando un'alimentazione sana e variata, povera in sale, utilizzando magari sale integrale, che a parità di quantità contiene meno sodio e una maggior dose di altri importanti sali minerali; aumentare la frutta e la verdura e diminuire i grassi, soprattutto quelli animali, dando la preferenza all'olio extravergine di Oliva spremuto a freddo; andrà anche ridotto l'uso di eccitanti quali Tè, Caffè, Cacao. La misurazione della pressione deve essere fatta in condizioni di tranquillità, quando l'organismo è a riposo; è consigliabile effettuarla due o tre volte di seguito, perché talvolta la nostra emotività fa salire il valore durante la prima misurazione. Prodotti naturali contro l'ipertensioneQuando ci accorgiamo che la nostra pressione supera i livelli che il medico ha definito normali per il nostro organismo, naturalmente dobbiamo sottoporci a visite specialistiche, anche per escludere eventuali patologie di vario tipo, come ad esempio un'alterazione renale. Una volta effettuati tutti i controlli del caso e adottato uno stile di vita più sano, se l'alterazione della pressione, seppur lieve, permane e il cardiologo non ritiene di doverci prescrivere una terapia, possiamo cercare di intervenire con alcune piante, come ad esempio la Gramigna, il Biancospino, l'Aglio e l'Olivo. ![]() Aglio L'Olivo svolge un'azione ipotensiva per vasodilatazione periferica, così come l'Aglio, che ha anche un'azione ipocoagulante e antiarteriosclerotica se consumato crudo, anche se in genere non è molto gradito. In generale l'associazione di più piante ha un'azione più efficace, poiché interviene a diversi livelli, quindi è da preferirsi. Naturalmente, così come le terapie farmacologiche anti-ipertensive, anche i trattamenti fitoterapici vanno effettuati di continuo, senza interruzioni, per non incorrere nuovamente in un innalzamento della pressione, posto che a tutt'oggi è impossibile rimuoverne le cause a tempo indefinito. L'ipotensione e le piante utili per contrastarla![]() Dott.ssa Marina Multineddu |
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