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GESTIRE LO STRESS, MIGLIORARE L'ATTENZIONE E IL SONNO CON LA WITHANIA SOMNIFERA

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Withania somniferaLa Withania somnifera, o Physalis somnifera, è definita anche Ginseng indiano per la sua azione tonico-adattogena che può richiamare per certi versi l'effetto del Panax ginseng, ma con importanti e significative differenze, di cui parleremo fra breve.
La Withania è una pianta che fa parte dell'Ayurveda, la millenaria medicina tradizionale indiana.

Appartiene alla famiglia delle Solanaceae, la stessa di Patate, Pomodori, Peperoni, ma anche Tabacco e Belladonna. È chiamata anche Ashwagandha, Ciliegia d'inverno, Uva spina velenosa, Falso Alchechengi, Winter cherry.
È un arbusto tipico della fascia subtropicale e tropicale dell'Asia e dell'Africa, in particolare dell'India, dove cresce sia allo stato spontaneo, sia coltivato; è assai diffuso anche in Pakistan e Sri Lanka, e prospera inoltre in alcune regioni mediterranee dal clima caldo; in Italia cresce solo in Sardegna e in Sicilia.
È considerata pianta archeòfita naturalizzata (archeòfita = pianta di origine remota, la cui dispersione, avvenuta prima della scoperta dell'America, è dovuta all'uomo).
Il nome di genere, Withania, le è stato assegnato in onore del geologo britannico Henry Witham (1779 - 1884), che per primo studiò le piante fossili, mentre il nome specifico, somnifera, deriva dal latino somnium = sonno e féro = porto, in riferimento all'azione miorilassante (dal greco myòs = muscolo, sostanza che genera un rilassamento della muscolatura scheletrica e ne riduce il tono) della pianta, utile per indurre il sonno.

Frutti di WithaniaL'arbusto si presenta legnoso solo alla base, produce una rigogliosa vegetazione erbacea e può raggiungere un'altezza di 170 centimetri.
I piccoli fiori giallo-verdi sono simili a quelli della patata; le foglie grigio-cerulee sono tomentose (ricoperte di peluria); il frutto è un diclesio, una sorta di bacca globosa o ovoidale che varia di colore dal verde quando è acerbo, al giallo-arancio fino al rosso, in base allo stadio di maturazione, racchiusa in un ampio e caratteristico calice color beige, rigonfio e membranoso con aspetto e consistenza cartacea. Il nome di Falso Alchechengi deriva proprio dalla somiglianza tra i frutti delle due specie, che appartengono allo stesso genere Physalis, solo che nell'Alchechengi (o Alkekengi) il vistoso calice è rosso scarlatto.
La droga, cioè la parte di pianta dotata di proprietà officinali, è costituita soprattutto dalla radice, mentre le foglie contengono una percentuale minore di principi attivi e inoltre possiedono una certa tossicità, per cui se ne sconsiglia l'uso.

La Withania contiene un fitocomplesso costituito da numerosi principi attivi, dei quali i più significativi sono i witanolidi, dotati di proprietà antinfiammatorie, le saponine, vari alcaloidi quali witaferina, witanina, witasomnina; quest'ultima in particolare sembra implicata nel favorire la regolarità del sonno, caratteristica che ha dato alla Withania il nome specifico di somnifera.
Il fitocomplesso esplica proprietà cosiddette tonico-adattogene, definizione che indica un aumento dell'adattabilità dell'organismo alle sollecitazioni stressanti, sia fisiche, sia psichiche.

Frutti di Withania somniferaA differenza del Panax ginseng, pianta appartenente alla medicina tradizionale cinese considerata adattogena per eccellenza, poiché produce nell'organismo uno stimolo energetico sia fisico sia psichico, ma che talvolta può rivelarsi eccessivo e causare, in soggetti sensibili, agitazione e tachicardia, la Withania somnifera, o Ginseg Indiano, unisce l'azione adattogena e l'attività tonico-energetica ad un effetto benefico sull'ansia e il nervosismo, riduce i livelli di tensione e stress, contrasta la debilitazione fisica e la stanchezza, favorisce un sonno fisiologico migliorandone la qualità, evitando i frequenti risvegli e il sonno frammentato.
Accresce la resistenza alle malattie con un'azione immunomodulante, è antianemica.
Essa inoltre migliora la memoria e la concentrazione con un effetto noòtropo naturale (dal greco noos = mente e tropein = sorvegliare, indica la capacità di promuovere i meccanismi di recupero della memoria e favorenti le capacità mentali), utile per contrastare i disturbi del comportamento, i deficit cognitivi legati all'età e a malattie croniche degenerative.

WithaniaRecenti studi sembrano far intravvedere promettenti utilizzi, ancora da valutare appieno, come antitumorale per l'inibizione sull'angiogenesi, e per alcune forme degenerative cerebrali, disordini neurologici e cognitivi, prevenzione di incidenti cerebrovascolari, in particolare come sostegno in seguito all'ictus cerebrale.
Le radici sono ricche di alcaloidi, terpenoidi e withanoidi, che inibiscono la ciclossigenasi di tipo 2, responsabile dei processi infiammatori, e uno studio recente ha mostrato che la Withania, per la capacità di ridurre l'attività della gelatinasi, uno degli enzimi che degradano il collagene e ne favoriscono l'infiammazione, svolge un'azione antinfiammatoria e analgesica, senza avere effetti negativi sulle mucose dello stomaco, per cui può essere utilizzata per contrastare infiammazioni e dolori articolari, artrite e reumatismi in genere, anche in presenza di infiammazioni gastriche o reflusso gastroesofageo.

La Withania somnifera non deve essere utilizzata in concomitanza con psicofarmaci, dei quali potrebbe potenziare l'azione in modo incontrollato. È sconsigliata durante la gravidanza e l'allattamento. Si suggerisce prudenza nell'uso della Withania nei soggetti ipertiroidei, per alcune evidenze ancora non ben chiarite.

Dott.ssa Marina Multineddu

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