DA GUAM, I FANGHI D'ALGA ANTICELLULITE![]() |
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In alcune zone dell'oceano atlantico, al largo della Bretagna, crescono delle particolari alghe che vengono sfruttate in campo cosmetico per le loro peculiari proprietà.
Il prodotto più conosciuto realizzato con queste alghe è senz'altro il fango anticellulite Guam, di cui costituiscono l'ingrediente principale. Vediamo come queste alghe vengono raccolte e lavorate per ottenere i famosi "Fanghi d'Alga Guam" che a tutt'oggi sono, a mio parere, il miglior rimedio cosmetico naturale per combattere gli inestetismi dovuti alla cellulite. ![]() Dal mese di maggio inizia la raccolta delle alghe, raccolta che viene interrotta da settembre ad aprile per permettere alle alghe di ricrescere rigogliose e abbondanti per l'anno successivo. Un'accortezza che permette di utilizzare le alghe senza distruggerle e senza danneggiare gli ecosistemi. Le alghe vengono estratte dal mare con un particolare attrezzo antico, chiamato "Scoubidou", che le stacca delicatamente dal fondale senza danneggiare la pianta madre che può così rigenerarsi. Le alghe vengono quindi adagiate in apposite vasche sulle barche di raccolta e portate a terra, al luogo di essiccazione; qui vengono distribuite uniformemente su campi di vaste dimensioni, per essere essiccate e aerate al sole e al vento oceanico. ![]() Sono utilizzate solo alghe ricavate da piante giovani e vitali, lavorate con il procedimento EBA (aerazione ed essiccazione strettamente tradizionali), in modo che le alghe mantengano efficace ed inalterato il plasma, che rimane incredibilmente ricco di metalli, metalloidi, vitamine, glucidi, protidi, grassi ed altri elementi: è proprio per questo che le alghe, applicate sulla pelle, l'arricchiscono di un vero "concentrato di mare". Le alghe Guam, in sinergia con altre sostanze naturali, hanno confermato la loro straordinaria efficacia: infatti, i fanghi d'alga Guam hanno dato risultati senza precedenti contro gli inestetismi della cellulite e le adiposità cutanee, e rappresentano un grande trionfo del naturale. ![]() Come utilizzare i fanghi anticelluliteVediamo dunque come è bene utilizzarli per ottenere i massimi risultati. Il fango d'alga Guam è già pronto all'uso ed è costituito da una pasta cremosa che si applica sulla pelle, su qualunque zona affetta da cellulite e adiposità, come cosce, fianchi, addome, glutei, ginocchia, caviglie, braccia. La parte va quindi fasciata con la pellicola di plastica trasparente, come quella che si adopera in cucina, oppure si possono indossare degli appositi pantaloni di tessuto non tessuto (lavabili e riutilizzabili), in modo che il fango rimanga in intimo contatto con la pelle ed esplichi la sua azione, riattivando la circolazione e riscaldando la parte. Il fango va lasciato in posa circa tre quarti d'ora, poi si lava via con una doccetta e successivamente è consigliabile applicare sulla pelle il Gel al fango d'alga Guam, che dona alla pelle una sensazione di freschezza e la mantiene sotto l'azione costante delle sostanze funzionali contenute nelle alghe, fino all'applicazione successiva del fango. La frequenza di applicazione consigliata è inizialmente di tre fanghi la settimana, a giorni alterni, e si prosegue via via a scalare, a seconda delle condizioni di partenza dell'inestetismo, diradando quindi le applicazioni fino ad un fango la settimana come trattamento di mantenimento. Infatti, poiché la cellulite è un vero e proprio disturbo, dovuto a diversi fattori, va tenuta sotto controllo nel tempo, perché se viene trascurata si ripresenta; si può invece contrastare efficacemente continuando durante l'anno ad effettuare qualche applicazione di fango, magari una volta al mese, per aumentare la frequenza di applicazione in prossimità dell'estate, quando il costume da bagno metterà in evidenza la cellulite, se l'abbiamo trascurata. ![]() Molto importante inoltre è effettuare, oltre al trattamento anticellulite esterno, anche un trattamento interno con piante che contrastino la ritenzione idrica, migliorino la circolazione e facilitino il dissolvimento dei noduli cellulitici adiposi, rendendo più efficaci anche i trattamenti esterni. Le piante più utilizzate per questo scopo sono l'Ananas, la Centella asiatica, il Rusco, la Betulla, il Tarassaco, il Mirtillo, le stesse alghe Guam; e l'elenco potrebbe continuare poiché, come abbiamo già detto altre volte, la Natura è sempre molto prodiga! Dott.ssa Marina Multineddu |
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