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CHINETOSI, IL MALESSERE DI CHI VIAGGIA: MAL D'AUTO, MAL DI MARE, MAL D'ARIA. UN AIUTO DALLA FITOTERAPIA.



Chinetosi: mal d'auto, d'aria, di mare
La chinetosi, o cinetosi, una parola che deriva dal greco kinetòs, che significa mobile, nel linguaggio medico si riferisce a un disturbo di tipo neurologico e indica lo stato di malessere che alcuni individui predisposti provano in seguito a movimenti ripetitivi, irregolari e non consueti del corpo, come può avvenire ad esempio in giostra, sull'altalena, su mezzi di trasporto come automobile, treno, aereo, nave.

La chinetosi è definita tipicamente anche "mal da trasporto", proprio a significare il malessere che insorge per le continue variazioni di posizione che il corpo subisce durante i viaggi, e le informazioni contrastanti che giungono al sistema nervoso centrale dagli apparati coinvolti in questi disturbo, cioè la vista, l'organo dell'equilibrio, e i cosiddetti propriocettori, particolari recettori posti nei muscoli, nei tendini e nelle capsule articolari, che inviano informazioni al sistema nervoso, fornendo all'organismo il senso della posizione e di movimento degli arti e del corpo, che si ha indipendentemente dalla vista, e che serve per regolare la postura.

Le cause della chinetosi



Le cause e i meccanismi che determinano la chinetosi sono complessi e non ancora del tutto chiariti; essi coinvolgono diversi apparati, come la vista, il senso dell'equilibrio, i recettori pressori della pelle, dei muscoli e dello scheletro, le cui funzioni coordinate determinano il senso dell'orientamento spaziale dell'organismo.

Struttura dell'orecchio
E' indubbio comunque che il disturbo sia correlato ad una eccessiva stimolazione dell'apparato vestibolare, o dell'equilibrio, un particolare e complesso organo, estremamente specializzato, situato nell'orecchio interno e alloggiato in una cavità dell'osso temporale, che ha la funzione di inviare al cervello le informazioni riguardanti la posizione e i movimenti della testa e del corpo, come rotazione e accelerazione.

Queste informazioni sono elaborate e interpretate dal sistema nervoso centrale, che le mette in relazione con le informazioni provenienti dagli altri organi di senso, in particolare la vista.

Se si corre, gli occhi trasmettono al sistema nervoso centrale il cambiamento di visuale che scorre davanti allo sguardo, cambiamento che collima con il movimento che in quel momento sta avvenendo nel corpo, e che viene puntualmente registrato dal sistema nervoso centrale. In questo caso tutte le sensazioni sono coerenti, e l'organismo le accetta senza conseguenze negative, poiché è capace di mettere in atto meccanismi di adattamento.

Quando si viaggia, invece, si percepisce che il corpo è, o almeno sembra, fermo all'interno dell'abitacolo del mezzo di trasporto, mentre in realtà esso si muove trasportato dal mezzo stesso. Gli occhi vedono il paesaggio muoversi e mutare, pur registrando un'immobilità apparente del corpo, e questo causa sensazioni contraddittorie e conflittuali che possono mandare in confusione le nostre percezioni, provocando i disturbi definiti appunto chinetosi, o più semplicemente mal d'auto, mal d'aereo o mal d'aria, mal di mare ecc.

Possono influire sul disturbo anche la scarsa ossigenazione dell'abitacolo e gli odori sgradevoli del mezzo di trasporto, come l'odore dei fumi dei motori diesel; talvolta intervengono anche fattori emotivi, dovuti a paura o ansia, che contribuiscono a far precipitare la situazione.

I sintomi della chinetosi sono molto sgradevoli, e si presentano con un aumento della salivazione, senso di nausea e malessere generale, pallore del volto, sudorazione fredda e profusa, senso di debolezza, pressione bassa, sonnolenza, sbadigli, stomaco in subbuglio che sfocia spesso nel vomito incoercibile anche ripetuto, talvolta mal di testa, diarrea.
Quando si affrontano lunghi viaggi, se il vomito si ripete più volte, si può andare incontro anche a disidratazione.

Gli adulti possono essere soggetti a questo inconveniente, ma lo sono in misura maggiore i bambini, forse perché il loro apparato vestibolare non è ancora perfetto, oppure perché nell'infanzia sono frequenti le infezioni dell'orecchio medio, e questo può influire anche sull'efficienza del senso dell'equilibrio, o ancora perché la loro vivacità li porta a muoversi molto all'interno dell'abitacolo, e se la strada è particolarmente tortuosa e accidentata il disturbo si accentua.

Zenzero contro il mal d'auto
Zenzero
Per cercare di evitare la chinetosi, è consigliabile mantenere già dal giorno precedente il viaggio un'alimentazione leggera, che preveda pasti di facile digeribilità, evitando i dolci; specie al mattino, prima di mettersi in viaggio è consigliabile preferire cibi salati, ad esempio un panino, piuttosto che fare colazione con il latte, e durante il viaggio si può sgranocchiare ogni tanto qualche cracker o grissino, evitando di bere acqua o altre bevande.

Non è consigliabile leggere o usare videogiochi, poiché questo accentua il problema; inoltre, è bene mantenere una posizione semisdraiata e rilassata, tenendo la testa ferma e fissando un punto fermo all'orizzonte, eseguendo periodicamente respiri profondi, eventualmente davanti a un finestrino aperto: l'abitacolo del mezzo infatti deve essere arieggiato spesso per mantenerlo fresco e ossigenato.

Rimedi naturali contro la chinetosi



Per contrastare la chinetosi e le sue sgradevoli manifestazioni, si può ricorrere alla fitoterapia, utilizzando alcune piante ricche di principi attivi che possono limitare i sintomi.
Le piante rasserenanti come Melissa, Passiflora, Tiglio, Biancospino, possono contribuire a rilassare il sistema nervoso.

Lo Zenzero (Zingiber officinale), che contiene gingerolo, il principale principio attivo che conferisce il sapore intenso e caratteristico, possiede proprietà antispasmodiche e antiemetiche, ed infatti è adoperato anche come antinausea in gravidanza.
Lo Zenzero può essere utilizzato in qualunque forma per combattere tutte le forme di chinetosi: si possono bere piccoli sorsi di decotto di radice fresca, mezz'ora prima della partenza; oppure disperdere un pizzico di radice essiccata in polvere in un cucchiaio di acqua tiepida e ingerirlo, sempre un po' di tempo prima della partenza; o ancora, molto più pratico,si può assumere lo Zenzero in compresse o capsule vegetali, mezz'ora prima di mettersi in viaggio, e se questo si prolunga per molte ore, si può ripetere l'assunzione secondo necessità.
Si può anche sgranocchiare, sia prima, sia durante il viaggio, qualche fettina di Zenzero candito, che oltre tutto è molto gradevole, con un caratteristico sapore piccante e aromatico.

Menta contro la chinetosi
Menta
Anche la Menta piperita è un rimedio valido per contrastare la chinetosi, perché aiuta a ridurre gli spasmi gastrici e colici, è anti-astenica, e inoltre il suo gradevole sapore e il fresco aroma attenuano il senso di nausea.
La Menta si può utilizzare come olio essenziale, ponendone 1-2 gocce direttamente sulla lingua un po' prima di affrontare il viaggio; all'occorrenza si può ripetere l'assunzione ogni 2 ore, senza superare le 10-12 gocce in totale nell'arco di una giornata. Si può anche mettere qualche goccia di essenza di Menta in un fazzoletto e respirarne ogni tanto l'aroma per ridurre la nausea.

Il fitoterapico ideale per combattere la chinetosi dovrebbe associare in un unico integratore queste piante, inserendo nella composizione anche altre piante officinali, come l'Anice verde e il Coriandolo, per le loro proprietà antispasmodiche e calmanti intestinali.

Dott.ssa Marina Multineddu

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